RIFIUTI-TERZIGNO: LA SITUAZIONE PEGGIORA, CI VUOLE L’ECOMAFIA!
Posted by simone_n su 20 ottobre 2010
Ancora guerriglia a Terzigno nel pressi della discarica Sari. La scorsa notte intorno alle 2 i dimostranti hanno dato alle fiamme un autobus di linea della Eav. Il mezzo era parcheggiato da giorni a causa dei danneggiamenti subiti ad opera di manifestanti che da giorni protestano contro l’apertura di una seconda discarica a Terzigno. Subito dopo il rogo sono scoppiati tafferugli tra la polizia e i dimostranti. Non ci sono fermi e nemmeno feriti. Sempre la notte scorsa 41 autocompattatori hanno sversato nella discarica di Terzigno e altri in altre discariche, come previsto dall’ordinanza d’urgenza emessa dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. La commissione parlamentare sulle ecomafie si recherà a Terzigno, per un sopralluogo, il prossimo 4 o 5 novembre. Lo rendono noto i sindaci di Boscoreale, Gennaro Langella, e di Terzigno, Domenico Auricchio, reduci da audizioni a Roma con l’organismo bicamerale. Langella e Auricchio fanno sapere che «la commissione, su loro invito, si è detta disponibile ad effettuare un sopralluogo alla cava Sari e alla cava Vitiello il 4 o il 5 novembre. Alla commissione – hanno dichiarato Langella e Auricchio – abbiamo rappresentato le sofferenze e il disagio della popolazione vesuviana, che sta lottando civilmente per rivendicare il sacrosanto diritto alla salute, al benessere e alla difesa dell’ambiente, chiedendo il loro aiuto e facendo appello a modificare con ogni urgenza la norma che prevede la cava Vitiello tra le discariche da utilizzare»
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